Sento un oceano agitarmisi
dentro,
un cane che abbaia nella mia testa,
il vento possente che
spazza via tutto...
e con esso sentimenti,
certezze, passioni, sicurezze, illusioni.
Mi vien voglia di urlare,
di piangere, ridere, scappare...
mi vien voglia di correr
via lontano e dimenticare...
e forse non servirebbe
comunque...
Ho paura del futuro, di
quello che ci aspetta, di quello che vivremo.
Ho paura di guardare una
felicità effimera.
Ma ho tanta voglia di
toccarla, di provarla, di farla mia, anche se solo per un attimo.
Un attimo.
Che è tutto una vita.
In un bacio sfiorato è
scivolato il mio mondo.
In una carezza sincera il
mio passato.
Nel suo profumo il mio
futuro.
Sento il mondo tremare,
fremere e spaccarsi in mille pezzi.
Sento rumore di cingoli in
lontananza.
Sento le grida di
disperazione.
Sento gli spari.
L'acre odore dei corpi
bruciati.
E poi vedo i suoi occhi.
E tutto svanisce.
Solo per un attimo.
Perchè la sua magia è
quella della vita.
Perchè vorrei mi si desse
la possibilità di restare con lei.
Forse per sempre.
O forse per un altro
giorno ancora.
O solo per un attimo, il
solito, che fugge via.
Ho paura.
E già nostalgia.
Il silenzio d'intorno che
rulla sentimenti e ricordi.
E penso a lei.
Che annichilisce le
disgrazie del mondo in rovina, perchè inconsapevole.
Perchè intravedo nei suoi
sogni e nelle sue aspirazioni quelli di una generazione.
E penso a lei.
Così dolce e così
triste. E perciò così bella.
E vedo i suoi occhi
illuminarsi per quell'attimo, sempre il solito, in cui un sogno
diventa realtà.
L'unica possibilità che
abbiamo.
Tutto corre così forte.
E non distinguo.
E non vedo.
E non posso sentire.
Continuerò a camminar e,
anche se lontanissimi, a pensare a lei.
Per tutta la vita.
(Francesco Salistrari)
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