FONTE:
ILSIMPLICISSIMUS*
Che
non ci sia un’Europa politica è una triste realtà quanto alle
migliori aspirazioni, ma una favola quanto alla peggiore concretezza.
C’è eccome: è quella della finanza e dei grandi gruppi, filtrata
attraverso gli egoismi nazionali, che si esprime attraverso la
soppressione del dibattito politico in nome di verità e di presunte
leggi che sono i dogmi della lotta di classe rovesciata: i ricchi
contro i poveri. Non uno dei postulati su cui questa si regge ha una
qualche verifica empirica, anzi spesso la realtà li smentisce
clamorosamente, la presunta scienza si rivela una fede con il denaro
e non l’uomo a fare da argomento ontologico.
Così
per paradosso quell’Europa che doveva essere il lievito della
democrazia è divenuta indifferente alla stessa: qualsiasi regime va
bene purché mantenga l’ordine costituito della finanza. E persino
l’anti europeismo è bene accetto se collabora a questo disegno.
Le
stimmate di questo neuordnung continentale erano già apparse
evidenti con il silenzio su ciò che accadeva e accade in Ungheria,
ma adesso c’è qualcosa di ancora più inquietante: nella Grecia di
fatto governata dalla troika Fmi, Bce e Ue si vanno creando i
presupposti per ciò che “non doveva accadere mai più” . Mentre
viene imposto un orario di lavoro di 13 ore al giorno, l’ordine
pubblico viene di fatto lasciato ai militanti dei neonazisti di Alba
Dorata, i quali si incaricano di bastonare gli immigrati e di
incendiare le loro case, dando una brutale attuazione ai
“suggerimenti” della medesima troika. Che certo preferirebbe
metodi più civili, atti a nascondere la sua stessa barbarie. Ma che
alla fine se ne frega: il fine giustifica i mezzi.
Si
è arrivati a un punto tale che – secondo un reportage del Nouvel
Observateur (qui)
– accade che ormai la polizia stessa consigli di rivolgersi agli
uomini di Alba Dorata perché lei non ha i mezzi o il tempo per
intervenire. Non che poi ci sia tanta differenza: è stato notato
dopo le ultime elezioni che i seggi vicini alle centrali di polizia
presentavano risultati assolutamente straordinari peri neonazisti,
20, 25, anche 30% contro l’8% nazionale, segno che le forze
dell’ordine greche sono già ampiamente infiltrate e ammorbate.
L’atto di forza è molto meno remoto di quanto non si creda. Ma
l’Europa dei sordidi burocrati, semplici segretari della finanza di
cui abbiamo ottimi e sobri esempi da noi, si gingilla con le sue
teorizzazioni , con il pret a porter che copre pudicamente gli
interessi reali a cui esse sono funzionali. Tutto questo in nome di
un Europa che comincia a fare paura. Anzi che è l’Europa
conquistata e avvilita dalla paura diffusa a piene mani e usata per
far passare una sempre maggiore sottrazione di diritti e di
sovranità. Quella che ormai si sta dando attivamente da fare perché
accada ciò che non doveva accadere.
*titolo originale: Europa 2012? No, 1932: l'ordine pubblico in Grecia affidato ai Nazisti.
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