FONTE:
PETROLICO (BLOG)
"Chi
ha la fede nel comune dio cattivo e stupido
degli ebrei e
dei musulmani e dei cristiani,
se ne frega altamente della
verità,
è per questo che, da generazioni, la nostra unica
e vera missione è
peggiorare il mondo, sterilizzare la
vita, normalizzare le diversità,
aumentare la menzogna e
stare sempre dalla parte dell'unica certezza, che è racchiusa in
questa frase:
'meglio esser stato il macellaio che il
vitello'."
Un
anonimo lettore italiano di un filosofo tedesco dimenticato
Da
oggi smetteremo bruscamente di disporre di "abbastanza"
energia pro-capite. Il dirupo di Olduvai è venuto a trovarmi al
lavoro, in casa, è dentro di me e non credo mi lascerà.
Con
un buco nello stomaco, aggiorno il post precedente. (vedi
più sotto, "Iran, è embargo totale da 48 ore...")
Questa
notte le banche francesi hanno bloccato tutti i conti correnti delle
aziende che importano ed esportano da e verso l'Iran: dopo sei anni
di embargo, per la prima volta si applicano TUTTE le restrizioni
possibili, addiritura più in fretta e più potentemente di quanto si
fece con l'Iraq di Saddam. Israele vuole sangue.
La
NATO è il suo assetato cane da guardia. Le somme sui conti posti
sotto sequestro non sono esigibili fino a data da destinarsi. Ieri è
morto d'infarto il responsabile iraniano dell'esportazione di
pistacchi biologici e solidali che ci rifornisce da anni... Voi come
reagireste alla notizia che tutti i soci della cooperativa che hanno
lavorato mesi e mesi nel rispetto della terra e degli altri, per
inviare una parte importante dei raccolti all'estero, non saranno
(forse mai) più pagati?
Anche
il nostro intermediario della cooperativa che si occupa dei datteri
biologici, che vive in Francia, ha avuto il conto corrente bloccato
ed è in corso la procedura di sequestro delle somme, mentre due
camion di merce sono fermi alla dogana e kilogrammi di merce finirà
sequestrata da qualche funzionario disonesto o forse addirittura in
una discarica o un inceneritore da qualche parte in Iran. Per Giacomo
Matteotti la Seconda Guerra Mondiale ebbe inizio nel 1924, per me
inizia nel novembre 2012.
Per
la prima volta non mi sento più "superiore e/o lontano da quel
che di male altrove accade", credo sia un altro passo verso la
fine dell'Europa e dell'Italia. Io, come tanti di voi, lettori se mai
ho avuto una qualsiasi anche minima importanza o privilegio o
protezione dai e nei fatti del mondo in quanto europeo o italiano o
immigrato in Francia, finalmente sono un inutile fragilissimo cretino
sottomesso e suddito ai grafici di qualche banca e di pochi governi.
Sono toccato dalla guerra in prima persona, è qualcosa di sottile
che purtroppo non mostra sintomi, ne' tanto meno ha rimedii, che
siano descritti nei libri di medicina o nelle nostre vecchie e
calpestate costituzioni democratiche...
Iran,
è embargo totale da 48 ore...
"Il
mondo va avanti a menzogne e dittatori da millenni, speriamo
non manchino mai almeno gli stupidi che a loro credono."
Anonimo ed inutile idiota
Non
ne parla nessuno, perchè quando è tutto l'impero a crollare le
notizie sono davvero inutili, in quanto "vengono a fatti da un
pezzo avvenuti", ma io ho l'unica prova che mi serve...
Da
due giorni, per la prima volta da trent'anni a questa parte, non esce
più nulla legalmente
dall'Iran, nemmeno quel poco cibo in cambio di poca valuta estera (da
cambiare al mercato nero, ormai quasi prevalente rispetto al corso
ufficiale). Nessuno sa quanto durerà. Nel mio piccolo aspettavo
datteri e pistacchi, ma il mio amico e collega iraniano (emigrato in
Francia poco prima dello scoccare della guerra tra Iran ed Iraq...)
quando ha riattaccato il telefono col suo intermediario in Iran aveva
quasi le lacrime agli occhi.
Passato
qualche secondo, ha ripetuto due volte: "adesso gli schizzi di
merda toccano anche noi, mi sa che stavolta è finita, tutto il
peggio è possibile".
Prima
delle ultime elezioni americane diceva che "gli americani non
possono fare due guerre insieme, quella delle elezioni e quella
all'Iran", e che non sarebbe successo nulla di grave. Ma le
elezioni sono passate. Obama è stato rieletto portavoce ed esecutore
dei programmi di "Big Data" ed il responso "Go to
war!" è prossimo. Anche se sarà un evento distruttivo, sarà
meno peggio che distruggersi lentamente secondo i responsi (spesso
"errati a posteriori") dei calcolatori.
Il
temibile fenomeno del target
fixation*
è conosciuto dai paracadutisti e dai piloti: in una situazione di
emergenza, all'avvicinarsi di un oggetto assolutamente da schivare
(albero solitario in una prateria o grande palazzo vicino ad una
pista), l'errore umano più classico nell'atterrare è fissare
l'attenzione e dirigere l'azione proprio verso l'oggetto da evitare.
Aumentando i danni esponenzialmente ed in maniera imprevedibile.
Lo
stesso errore potrebbe farlo "Big Data", che guida gran
parte dei mercati, dei governi, delle
miniere e dei giacimenti,
delle battaglie e delle guerre, sempre con maggiore efficacia. "Big
Data" sa che due cose in politica estera non debbono essere
fatte, pena la distruzione di decenni o centinaia di anni di civiltà
in pochissimo tempo: attaccare l'Iran ed attaccare la Cina. Quale
oggetto da evitare sarà troppo a lungo fissato?
Finora
il mio caro amico iraniano ha indovinato le sorti di tutti gli utili
regimi caduti nell'ultimo decennio, e con mesi di anticipo. Vedete
tutti nella vostra vita di importatori di energia come son cambiate
le cose dopo l'assassinio di Gheddafi.... Se cade Ahmadinejad non è
detto che semplicemente cliccando su un interruttore si accendano le
luci di casa vostra nei prossimi anni, anche in Europa.
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