FONTE:
KEEPTALKINGGREECE. COM
Lavorare
o non lavorare? Lavorare in Grecia o emigrare all’estero? Questo è
il dilemma a cui migliaia di giovani Greci al di sotto dei 25 anni
dovranno rispondere prima di iniziare la loro vita professionale nel
paese oberato dai debiti. Ma anche per quelli sopra i 25 anni che
trovano un lavoro in tempi di austerità e disoccupazione la vita non
è molto rosea.
Il
nuovo pacchetto di austerità stabilisce un salario minimo di 510,95
euro lordi al mese per i dipendenti sotto i 25 anni.
In
un paese dove la disoccupazione giovanile è sopra il 55%, i più
fortunati che trovano un posto di lavoro si troveranno nella
invidiabile posizione di guadagnare 660 € lordi al mese dopo aver
lavorato per lo stesso datore di lavoro per quasi 10 anni.
Il
salario minimo per quelli sotto i 25 anni prevede il 10% di aumento
ogni tre anni per 3 volte. Dopo 9 anni di lavoro si guadagneranno 660
€ lordi al mese.
In
una posizione molto migliore e con una reale prospettiva di
prosperità si trovano quelli sopra i 25 anni:
Il
salario minimo è fissato a 586,08 euro lordi al mese. Essi
riceveranno un 10% di aumento di stipendio ogni tre anni e fino a 3
volte. Dopo 9 anni di lavoro di quelli che oggi iniziano con il
salario minimo, riceveranno 761 € lordi
Il
minimo di retribuzione giornaliera per i lavoratori non qualificati
sarà:
Per
i lavoratori sotto i 25 anni: 22,83 euro e aumenti del 5% ogni tre
anni per 2 volte. Un totale di un 10% di aumento per 6 anni di lavoro
per il fortunato lavoratore, con 24,83 € al giorno.
Per gli
addetti sopra i 25 anni: € 26,18 e aumenti del 5% ogni tre anni per
6 volte. Un totale del 30% in 18 anni di lavoro. Ciò significa che
il lavoratore riceverà lo straordinario compenso giornaliero di
33,80 euro al giorno dopo 18 anni di lavoro.
I dipendenti a
tempo parziale saranno beneficiati con la somma eccezionale di 255
euro al mese, che è di 2 × 100 banconote in euro o 4 × 50-euro
banconote. Per un lavoro di almeno 40 ore alla settimana:
510
€: 4 settimane = 127 euro a settimana: 40 ore = € 3,18 all’ora
lordi
Non
importa se uno ha un diploma universitario o di un istituto tecnico,
non importa se ha un primo lavoro senza precedenti esperienze o ha
lavorato per dieci anni in un campo ben conosciuto – sarà pagato
con il salario minimo.
In
tempi in cui i posti di lavoro sono rari come il denaro, molte
persone lavorano senza assicurazione e senza sicurezza sociale, il
lavoro part-time è in aumento, al fine di evitare il pagamento dei
contributi. I lavoratori part-time hanno zero possibilità di
ricevere un’indennità di disoccupazione.
Un
numero crescente di persone lavorano e aspettano di essere pagati per
più di 6 mesi. Impossibile? In Grecia è possibile.
Come
si può vivere e anche creare una famiglia con 510/580 euro al mese?
Probabilmente nello stesso modo in cui lui/lei potrà avere una
pensione di 200 euro dopo 40 anni di lavoro. Se ancora siamo vivi
…
Nello
stesso tempo, il disegno di legge prevede che il salario minimo è
determinato dal Ministro del Lavoro e non tra i sindacati e le
associazioni dei datori di lavoro, come in passato.
Il
presente regolamento resterà valido fino a che il tasso di
disoccupazione non scenderà al 10%. Attualmente, la disoccupazione è
al 25% con una tendenza all’aumento. E qui siamo orgogliosi di
annunciare che i dipendenti e i lavoratori di un paese dell’UE
ritornano alle tristi condizioni di lavoro del periodo
pre-industriale. Abbiamo bisogno di un Charles Dickens che scriva il
dramma greco moderno.
Prendendo
in considerazione che i prezzi al consumo (cibo, servizi, biglietti
tariffe ecc) rimangono elevati, credo che sarà una questione di
tempo perchè costruiscano case per i poveri ad Atene e in altre
città in tutto il paese. A condizione che la troika lo
permetta.
PS.
Quando scrivevo nel mese di febbraio 2012, che i Greci avrebbero
lavorato per 2 euro l’ora, qualcuno dubitava dei miei calcoli…
Qui lo avete nero su bianco.
Fonte
italiana:
Fonte:
www.investireoggi.it
Nessun commento:
Posta un commento