mercoledì 14 novembre 2012

I parolai del vuoto cosmico.


Ma di cosa si parla in Italia?
Mentre centinaia di migliaia di persone scendono in piazza a prender manganellate (tanto per cambiare!), di cosa parla la politica? Tutta la politica?
E' veramente avvilente esser costretti a dover commentare il “confronto” tv delle primarie di centrosinistra. Perchè confronto letteralmente vuol dire paragone. Paragone tra persone, tra cose, in questo caso tra posizioni politiche. Ma può anche significare gara, competizione.
Ecco, più che un confronto tra idee, ricette, posizioni, si tratta di una gara, di una corsa tra candidati ad una vittoria. In questo caso elettorale.
E niente più.
Perchè, dicevo, è avvilente dover commentare il nulla.
E questo non solo a “sinistra”, ma anche, e per certi versi in maniera più accentuata, a destra, soprattutto dopo la “caduta” di Sua Maestà.
Il nulla del nulla.
L'inconcludenza fatta politica.
Tutti corifei nel descrivere il tal problema, nel descrivere la tal preoccupazione, nel denunciare il tal misfatto.
Soluzioni però zero.
Infatti, l'unica vera domanda che si dovrebbe rivolgere a questi parolai del vuoto cosmico che è diventata la politica italiana, dovrebbe essere: “Come?”
Come si affronta la crisi?
Come si risolve il problema del Debito Pubblico?
Come si risolve il problema della disoccupazione o della precarietà?
Come si fanno ripartire i consumi e i risparmi?
Come si trovano le risorse per gli investimenti?
Come si aiutano le famiglie in difficoltà?
Come Bersani? Casini? Alfano? Vendola? Tabacci? Renzi? E chi più ne ha più ne metta!
Ci dite come?
Non servono sermoni, parole, poesie. Servono fatti concreti! Programmi realizzabili, vale a dire coperti finanziariamente. Come imporrebbe la Costituzione, tra l'altro.
E invece?
Invece ci troviamo ad assistere ad un livello del dibattito politico così basso, da vergognarmi di vivere in questo paese e dover ammettere, si, sono italiano!
Il Centrosinistra non dovrebbe essere il “motore del cambiamento” del paese? Non ci avete rotto i coglioni vent'anni dicendoci che il problema era il centrodestra e il suo satapro miliardario?
Cosa avete mai fatto o solamente proposto voi di diverso?
Cosa vi distingue dalle politiche liberiste ed europeiste del centrodestra?
Tutti a sbraitare ai quattro venti che vogliono salvare il paese dalla catastrofe. Tutti a vaneggiare su Stati Uniti d'Europa e/o Europa dei Popoli. Tutti a parlare di Stato Sociale, di lavoro, di giovani, di disoccupazione, di scuola, cultura, povertà, investimenti, crescita.
Parole VUOTE!
Parole senza il benchè minimo collegamento con la realtà.
E chi dovrebbe rappresentare la vera alternativa a questa melma puteolente di politicanti in carriera, parla da Fra Dolcino, ma in realtà è solo un povero piccolo patarino.
E si butta contro la Casta evitando di affrontare i nodi cruciali dei problemi che ci troviamo davanti, come Paese e come individui, ogni giorno.
Nodi cruciali che inferiscono alla natura della costruzione europea, ai Trattati, ai disastri causati dalla moneta unica, dalle politiche della BCE e alle ingerenze della finanza internazionale, al ricatto criminale dei debiti sovrani, allo stesso funzionamento generale del sistema economico.
Come, cari politici italiani intendete affrontare queste questioni CENTRALI?
Di cosa parlate?
Di nulla!
Ma perchè così qualcuno vi ha imposto di fare? O siete proprio zero di vostro?
Vi rendete conto che il paese precipita nel baratro? Nel capestro ventennale del Fiscal Compact? Nella dittatura oligarchica finanziaria?
Come potete non vedere da cosa è composto il Debito Pubblico? Chi lo detiene? Da dove nasce? Da cosa è alimentato?
Come potete non rendervi conto di cosa causa i fallimenti aziendali a catena? La disperazione sociale e i suicidi? La rabbia popolare per le strade?
Come potete continuare (e mi riferisco ai partiti in Parlamento) a sostenere un Governo come quello presieduto dal Maestro Massone Mario Monti, ex Goldman Sachs, ex Presidente della Trilaterale Europea, membro Bilderberg?
Mi rispondo da solo.
Siete tutti in malafede.
Compreso chi, da fuori il Parlamento sbraita, anelando solo a racimolare qualche poltroncina vellutata.
Ve lo dico con tutto il cuore: mi fate schifo.
Non esistono argomenti politici da contrapporvi. Perchè non avete argomenti politici.
Esiste solo il disgusto per quello che siete, rappresentate e difendete.
Ma sappiate bene che pagherete caro il peso delle vostre scelte dinnanzi alla Storia.
I repubblichini di Weimar pagarono con il Nazismo. Il mondo con la Guerra Mondiale.
Dopo la catastrofe, statene sicuri, se ancora vivi, vi verranno a cercare.

(Francesco Salistrari)

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