DI
JOSEPH MANGANO e JANETTE SHERMAN
AlterNet
Cinquant’anni
fa una zoologa laureata alla Johns Hopkins fece qualcosa che pochi
pensavano fosse possibile in quegli anni. Attraverso la pubblicazione
di un libro, avviò un dibattito nazionale riguardante l’uso
universalmente accettato dei pesticidi sintetici, l’irresponsabilità
della scienza e i limiti della promessa tecnologica. Mise anche in
discussione la diffusione metastatica dell’industria di prodotti
chimico sintetici dalla seconda Guerra Mondiale in poi.
Silent
Spring (Primavera
silenziosa)
era il terzo libro di Rachel
Carson,
dopo The
Sea Around Us e The
Edge of the Sea.
The
Sea Around Us vinse
nel 1952 il National Book Award per la saggistica e restò per 21
mesi nella classifica dei bestseller del New
York Times.
Tuttavia
è improbabile che la Carson, che passò la maggior parte della sua
carriera come editrice per U.S. Fish and Wildlife Service, avesse la
minima idea di cosa avrebbe generato la pubblicazione di Silent
Spring.
La
Carson si interessò degli effetti dannosi dei pesticidi, soprattutto
del DDT,
alla fine degli anni ’50.
Il
DDT fu prodotto per la prima volta appena prima della Seconda Guerra
Mondiale, e fu usato per ridurre i rischi che rappresentavano gli
insetti per le truppe Oltreoceano. Dopo la guerra, il DDT fu promosso
come un grande progresso scientifico e fu ampiamente usato con
successo negli Stati Uniti come insetticida.
La
sostanza chimica era considerata talmente innocua che i genitori
guardavano incuranti i loro figli correre nelle ondate di nuvole
bianche di DDT spruzzate dai camion nei quartieri residenziali.
La
ricerca della Carson si focalizzò sui pesticidi organici come il
chlordane (clordano), l’heptachlor (eptacloro) e l’ aldrin, in
aggiunta al DDT. Documentò le numerose morti di uccelli che erano
stati esposti alle sostanze chimiche, in aggiunta alle anomalie di
riproduzione, nascita e sviluppo nei mammiferi. Ogni forma di vita,
scrisse, è un "impianto chimico" che dipende dall'ossigeno
per alimentare “la meccanica delle cellule". Citando il lavoro
di Otto Warburg spiegò a chiare lettere perché brevi esposizioni
ripetute ai pesticidi ed alle radiazioni nucleari cambiano la
capacità della cellula di espletare le normali attività, causando
tumori o nascituri deformi- per questa ragione non esiste una dose
"innocua" di un cancerogeno. Molti scienziati condividevano
questa teoria.
Il New
Yorker pubblicò
tre stralci di Silent
Spring a
giugno 1962, prima della pubblicazione ufficiale del 27 settembre. La
risposta fu immediata ed eclatante. La CBS cominciò preparando uno
special a carattere nazionale sul libro. La prima pagina del New
York Times del
22 luglio riportava un articolo intitolato“Silent
Spring Is Now a Noisy Summer” (Ora
la primavera silenziosa è un’estate rumorosa).
Il 29 agosto un reporter ad una conferenza stampa del presidente
Kennedy chiese se il governo federale stesse prendendo in esame la
crescente problematica del DDT e degli altri pesticidi. Kennedy
rispose: “Sì,credo soprattutto, ovviamente, grazie al libro di
Miss Carson”. Un mese prima della pubblicazione, Houghton Mifflin
ebbe un ordinativo anticipato per 40.000 copie e stipulò un
contratto di 150.000 copie con il Club del Libro del
Mese.
L’industria
chimica non aspettò di leggere il libro. La breve ma devastante
dissertazione della Carson era una minaccia per i loro profitti e
l’industria che produceva il DDT e gli altri pesticidi che la
Carson aveva descritto reagì rabbiosamente alle sue argomentazioni
scientificamente solide che i loro prodotti erano nocivi. Attaccarono
la sua competenza in merito. Attaccarono i suoi metodi. Attaccarono
le sue motivazioni. Attaccarono le sue conclusioni. Minacciarono di
citare in giudizio Houghton Mifflin ed il New
Yorker.
In
un'implacabile campagna per distruggere la sua reputazione, le
industrie dei pesticidi distribuivano volantini, pubblicavano
articoli e diffamavano la Carson con interviste attraverso i media.
La descrivevano come “fanatica” e “isterica”, eppure quasi
tutti gli scienziati di fama internazionale erano d’accordo con la
Carson. La Scientific
Advisory Committee (Commissione
di Consulenza Scientifica)
riunita da Kennedy stilò una relazione a favore della teoria della
Carson nel Maggio del 1963. In risposta agli insistenti attacchi
delle industrie che la criticavano, la Carson con tranquillità si
attenne ai fatti. Morì di cancro al seno all’età di 56 anni, 18
mesi dopo la pubblicazione di Silent
Spring.
Molti
considerano la Carson come la fondatrice del Movimento Ambientale
Americano. Il Movimento era ancora agli inizi. Albert Schweitzer,
famosi scienziati come Linus Pauling, il pediatra Benjamin Spock, ed
il giudice della Corte Suprema William O. Douglas si erano già
dichiarati contrari ai pericoli dei test atomici sotterranei. Gruppi
di cittadini come le Women
Strike for Peace organizzavano
in maniera crescente grandi dimostrazioni contro questi tipi di
esperimenti.
Ma
fu soprattutto Silent
Spring che
diede origine al movimento che esiste ancora oggi. Nel 1967, gli
scienziati e gli attivisti crearono l’ Environmental
Defense Fund (Fondo
di Difesa Ambientale).
Il 29 aprile 1970, una settimana dopo le numerose manifestazioni per
la prima Giornata della Terra, il comitato consultivo del presidente
Nixon con una Executive Action propose di fondare l’Agenzia di
Protezione Ambientale, che divenne realtà l’anno dopo. A giugno
1972, dopo tre anni di udienze Federali ed indagini scientifiche
circa la questione che la Carson aveva sollevato con Silent
Spring,
il direttore dell’EPA (Environmental
Protection Agency)
William Ruckelshaus emanò un ordine che proibiva l’uso del DDT
negli Stati Uniti. Il Movimento Ambientale era in piena
attività.
Malgrado
gli sforzi della Carson e di coloro che seguirono, vi è una lunga
lista di agenti chimici in uso ancora oggi- probabilmente ora più
che mai. Questa lista include pesticidi, diserbanti, agenti
industriali, combustibili, conservanti, additivi alimentari,
coloranti, prodotti per la casa, medicinali ed altro.
I
benefici delle sostanze chimiche dovrebbero sempre essere comparati
con i rischi- ma quei rischi dovrebbero essere calcolati
obiettivamente.
Come
scrisse la Carson in Silent
Spring:
“Il più pericoloso di tutti gli assalti dell’uomo all’Ambiente è la contaminazione dell’aria, della terra, dei fiumi e del mare con sostanze nocive ed anche letali. Questo inquinamento è in gran parte irrecuperabile: la catena del male da esso avviata non solo nel mondo che deve sostenere la vita ma anche nei tessuti vitali è in gran parte irreversibile. Nell’attuale contaminazione universale dell’ambiente, gli agenti chimici sono i complici malvagi e poco riconosciuti nell’alterare la vera natura del mondo- la vera natura delle forme viventi.”
Cinquant’anni
dopo la pubblicazione del libro, le società che producono e
commerciano le sostanze chimiche sono molto più grandi. I loro
lobbisti ed i loro macchinari sono molto ben finanziati e sofisticati
ed esercitano un’influenza senza precedenti sui legislatori, sui
media e particolarmente sui funzionari eletti.
Una
risoluzione del Congresso presentata dai senatori democratici del
Maryland Ben Cardin e Barbara Mikulski, che rendeva omaggio alla
Carson in quello che sarebbe stato il suo centesimo compleanno, nel
2007, venne bloccata dal Senatore Tom Coburn che accompagnò il suo
voto con considerazioni denigratorie nei confronti dell’autrice.
”Milioni di persone nel Terzo Mondo, soprattutto bambini sotto i
cinque anni, muoiono perché i loro governanti concordano con le
affermazioni della scienza spazzatura della Carson sul DDT”,
affermò circa la risoluzione.
Oggi,
l’industria chimica e le sue associazioni di categoria fanno eco
alle affermazioni di Coburn e descrivono la Carson come la leader di
una campagna dedita al genocidio che oggi permette a malattie come la
malaria di proliferare perché non c’è un controllo chimico sulle
zanzare.
Nel
2009 Todd Seavey del Comitato Americano per la Scienza e la Salute,
sostenuto dall'industria chimica, scrisse nella Giornata contro la
Malaria “Serve la Giornata del DDT…. gli ambientalisti
anti-chimica (ispirati dal libro allarmistico Silent
Spring di
Rachel Carson) possono già essere i killer più prolifici
dell’umanità”.
L’EPA
(Agenzia
di Protezione Ambientale)
non ha mai bandito il DDT nell’uso contro la malaria, e la Carson
stessa mai promosse un totale divieto dei pesticidi. Invece scrisse,
“Un consiglio pratico dovrebbe essere “Spruzza il meno possibile
piuttosto che “Spruzza al limite della tua capacità”.
Gli
agenti chimici sintetici saranno sempre parte della vita sulla terra.
La quantità di sostanze chimiche è enorme, e la lenta
decomposizione di molti significa che faranno parte della biosfera
per decenni e secoli. L’eredità di Silent
Spring è
che molto può e dovrebbe essere fatto per ridurre i rischi alla
salute che pongono gli agenti chimici, senza sacrificare il
progresso. Circa il 41% degli americani svilupperanno un cancro. La
generazione odierna di bambini, comparata ai loro genitori ed ai loro
nonni, ha maggiori possibilità di malattie, compresi parti
prematuri, cancro, asma, diabete, autismo e ADHD. Mentre molti sono i
fattori che influenzano il rischio di malattie, l’esposizione a
sostanze chimiche tossiche è un fattore.
Abbiamo
ignorato le scoperte di Rachel Carson a nostro rischio e pericolo.
Fonte:
/www.alternet.org
Traduzione
per www.Comedonchisciotte.org a cura di ANNA CIVINO
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