Il
dirty Harry - con il suo doppione - si è presentato al grande
al dibattito di "politica estera" a Boca Raton, in Florida,
lunedi sera, anche se a volte lo spettacolo è sembrato più un
prova della TV spazzatura diAmerican
Idol che
una lucida elegia dell’American
Exceptionalism. Si
è incentrato il tutto su un’ "
indispensable power " sul
mondo (President Barack Obama), un enorme punto focale, condiviso dai
due, militare-industriale-congressuale-mediatico che inghiotte tutto
come uno di quei diavoli medievali raffigurati negli affreschi dei
geni italiani del Rinascimento.
Si
è incentrato il tutto su una “Imperial
Projection” -
una specie di icona scintillante con i suoi effetti speciali, venduta
al pubblico come se si trattasse di un grazioso gingillo
tecnologico.
Luci
e Magia
Obama
e quel robot travestito come un articolo in vendita (ma
varrebbe anche il contrario), Mitt " Acchiappatutto-pieno di
donne" Romney ci ha rintronato le orecchie con un ronzio
sulla guerra ombra e sull'Afghanistan, con appena un piccolo dissenso
sull'Iran e sul Medio Oriente allargato.
Niente
domande difficili, nessun contrasto sulle sfumature, nessuna rottura
su opinioni sbagliate o su preconcetti da parte del bonario
moderatore Bob Schieffer - che avrebbe anche potuto restare a casa a
guardare i San Francisco Giants. Per quanto riguarda l'America,
potrebbero anche eleggere un drone per presidente.
Per
restare sul tema di San Francisco, stavo guardando il dibattito in
una casa favolosa a Marin County con la stella della radio e
attivista politico Peter Collins e ci siamo così arrabbiati con quel
teatrino dell'assurdo - che il
maestro della patafisica ( 2) Alfred Jarry avrebbe sicuramente
apprezzato –
che,
ogni due minuti, abbassavamo l’audio per gridare la nostra rabbia o
per scoppiare a ridere sguaiatamente.
Avrei
potuto ubriacarmi e di notte battere le strade del tranquillo
quartire di San
Anselmo,
morendo di fame, isterico e nudo, girando alla ricerca di una pepita
di verità. Sembrava più Jimmy Stewart in Vertigo - senza avere
nemmeno la consolazione di Kim Novak. O forse avrei dovuto prendere
questa rubrica e, come si vede in Bullitt (3)
sbatterla forte contro il muro delle “
No
Expectations”. No,
questo spettacolo è sicuramente stato più un Harry
in stile sporca sparatoria . Una
canaglia che fa fuori un’altra canaglia.
Si
poteva davvero vedere - e sentire - il cervello di Romney che faceva
uno sforzo davvero sfiancante di elaborare e enunciare certi fatti di
terre lontane, strane, senza riuscire nemmeno a capire perché aveva
cominciato quella frase. E questo è un candidato alla presidenza che
è stato allenato, troppo allenato e iper-allenato non solo per pochi
mesi, ma per almeno sei anni.
Come
il Presidente Obama , che si immedesima perfettamente nel suo ruolo
del Dirty Harry – questa volta senza sedie vuote - Mitt ha
cominciato a sudare abbondantemente ed è entrato in blocco, se non
in modalità di guasto del terminale. Con la sua tirata sul Pakistan
ha garantito il lavoro ai servizi segreti di Rawalpindi /
Islamabad per parecchi anni.
Lui,
ovviamente, non era stato preparato abbastanza per negoziare la sua
concettuale inversione a U, da falco a colomba centrista - o, come il
viscido presidente del Comitato Nazionale Repubblicano, Reince
Priebus, spiegarla bene, come un uomo "intelligente,
ragionevole". Ma i robot che altro possono sognare, se
non elezioni elettriche?
Il
miglior Romney potrebbe venire con un grande "Io non sono George
W. Bush". Beh, certamente lui è geograficamente
contestato quanto Dubya. L’America - e il mondo - hanno appena
saputo che "La Siria è l'unico alleato dell'Iran nel mondo
arabo:è il loro sbocco sul mare.". Per quanto riguarda il Golfo
Persico, è ovviamente una pessima invenzione iraniana, come la loro
bomba. Oh, ma questa cosa dello "sbocco sul mare" -
Qualcuno ha chiesto l’opinione di Iraq e Turchia? – è
andata avanti per un bel po’. (4)
Poi
un consigliere di Romney ha suggerito che la "World Court"
dovrebbe arrestare il malvagio Presidente
iraniano Mahmud Ahmadinejad ,
e allora Romney ha suggerito di tagliare la testa del serpente -
("Dovrebbe essere incriminato secondo la Convenzione sui
genocidi") per usare una metafora che piace tanto alla Casa di
Saud. Ma i consiglieri di Romney credono che Ahmadinejad
presenti il “Teheran-show”.
Ma
, alla fine, che potevamo aspettarci? Dopo tutto Romney è stato
preparato nelle ultime 48 ore prima del dibattito da tutta la
mediocrità oceanica di Dan Senor, ex portavoce del famigerato Paul
Bremer, Coalition Provisional Authority (CPA) a Baghdad. Certo un
comandante talebano analfabeta sarebbe stato un insegnante
migliore.
Tutti
in crociera?
Mitt
è stato implacabile nei confronti della Russia, come se fosse ancora
la più pericolosa "minaccia" per gli Stati Uniti. No, la
guerra fredda non è morta, è solo ibernata. Ma se è stato fatto
fuori anche dal professor Barack, per Mitt sarebbe meglio non
polemizzare troppo con il maestro di judo Vladimir Putin.
Eppure
la sua "visione" di politica estera si riduce a fare il
prepotente con i "nostri amici" e a spingere i “nostri
nemici" sul precipizio fino a crepare. Dimentichiamo come Mitt
ha spiegato come sta entrando in guerra con l'Iran - e a chi toccherà
pagare il conto (Pechino ha già detto che "la carta di
credito è scoperta" ).
E dimentichiamoci anche
del “ così-moderato moderatore” che non ha
nemmeno accennato alla possibilità di ridurre almeno qualcuno dei
quasi 900 avamposti dell'impero mondiale degli Stati Uniti.
Dimentichiamoci anche che il “ così-moderato moderatore ”
non ha nemmeno accennato al collegamento diretto tra guerre nel "arco
di instabilità" e investimenti per l’istruzione negli Stati
Uniti ed il loro degrado delle infrastrutture.
Il mio amico
Vijay Prashad, autore di Arab Spring, Libyan Winter e
dell’inestimabile The Darker Nations: A People's History
of the Third World, ne ha fatto un punto cruciale. Stava
pensando a cosa succedeva nel resto del mondo - erano circa le 4:00
del mattino in Iran, erano circa le 06:00, ormai mattina in India ...
le persone erano sveglie in molti di questi paesi per seguire il
dibattito. Voglio dire, immaginiamo di aver guardato il dibattito con
gli occhi di quelle persone. Quello che stavano vedendo era
dichiarazioni di una politica estera profondamente sadica che
continuerà a cercare di parlare di "paralizzare", e così
via. Ma lo sapevamo, questa è gente che non sa parlare con
diplomazia. Infatti ha usato un tono molto aggressivo, che dettava
l'ordine del giorno e diceva all'Iran di seguire il diktat americano
o di affrontarne le conseguenze. Non c'è stata nessuna comprensione
che dall'altra parte, l'Afghanistan, l'India, il Pakistan - i partner
regionali - siano fortemente impegnati con l'Iran.
Mi sono
soffermato a pensare alle reazioni della Big League con
il Zhongnanhai di Pechino e con il Cremlino. Loro sanno con che
genere di Partito della Guerra si devono confrontare - e dovranno
(per forza) reagire di conseguenza.
Eppure, tra pochi
giorni Washington avrà tre portaerei a infastidire l’Iran
nelle acque di quel mare che secondo Mitt Romney non esiste; dopo
tutto l'Iran deve arrivare in Siria per vedere il mare. Quindi l'Iran
dovrà vederla di nuovo “ our way” a modo nostro e dovrà seguire
“our high-way” la nostra l'autostrada (fino al
mare?).
Dimenticatevi dell’arte di governare. Dimenticatevi
i toni diplomatici. Il “continuum”
Bushobama continua a regnare senza contrasti, l'Iran non è
altro che un mucchio di mullah criminali - e li abbatteremo, in un
modo o nell’altro. Questa è una Repubblica moderna che si
muove.
“Fammi divertire oggi, canaglia.”
Tutto
questo rumore e tutta questa rabbia ... già il giorno dopo, se la
saranno scordata tutti. Tutto ciò che resterà saranno titoli di
giornale e le speculazioni verbali su chi si era messo la cravatta
più costosa e su chi ha sparato le battute più forti.
Del
Dirty Harry e del suo doppione non potrebbe importare di meno a
nessuno.
Ma
torniamo agli affari ; siamo ancora al 50% - e bisogna convincere
quelle signore ancora indecise dell’Ohio. E in particolare, come mi
ha detto quel vecchio attivista politico di Collins "
ormai stanno troppo vicini per rubare". E poi, ma che
diavolo ne sanno gli elettori indecisi dell’Ohio se l'Iran ha uno
sbocco sul mare o se non ce l'ha?
Traduzione
per www.ComeDonChisciotte.org a cura di ERNESTO CELESTINI
Note
:
- Celebre frase tratta da : Dirty Harry , film del 1971 diretto da Don Siegel con Clint Eastwood.
- La patafisica è una corrente artistica creata dallo scrittore e drammaturgo francese Alfred Jarry e definita come "la scienza delle soluzioni immaginarie”
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