Cara Fornero ti scrivo...
così mi scarico un po'...
Le scrivo (ritorno al più
formale “lei” per “correttezza istituzionale”, non sia mai
che...) per dirle che siamo stufi delle sue “sparate” da prima
donna della Repubblica. Su lavoro, articolo 18, posto fisso, giovani,
disoccupati ed esodati, le ha sparate grosse, in linea del resto con
le posizioni inconcepibili e inaccettabili dei suoi benemeriti
colleghi di governo, di cui lei fa degnamente parte.
Non se ne può più.
A me sembra che la vera
“choosy” sia proprio lei, con quell'aria da puzzetta sotto al
naso, da “mio dio anche l'operaio vuole il figlio dottore”,
insopportabile. Ed è inutile che pianga. Le sue lacrime da
coccodrillo non incantano nessuno. Soprattutto il coccodrillo la cui
pelle è stata usata per almeno qualcuna delle sue innumerevoli
borse.
Le scrivo per chiederle,
con tutta onestà e tutta franchezza: ma chi l'ha scelta? Chi, degli
schizzinosi giovani italiani cui sempre più spesso si rivolge, ha
mai scritto il suo nome su una scheda elettorale? Si ricordi, cara
Fornero, che essere Ministro della Repubblica significa
SERVIRE gli interessi del popolo che si rappresenta! Lei, ce
lo dica senza piangere, quali interessi rappresenta?
Quale interesse viene
difeso nello smantellamento dello stato sociale che il suo
governo (G minuscola) sta operando?
E non mi si venga a dire
che tutto ciò si fa per i conti pubblici o per il debito, perchè da
quando il suo governo è entrato in carica, entrambi sono peggiorati!
E poi, cara Fornero,
sappiamo bene entrambi cos'è il debito pubblico italiano! Un
inganno, non è vero?
Lei che sa di Economia,
lo saprà bene, no? Saprà bene che dal 1981, da quando il Ministero
del Tesoro fu sganciato dalla Banca d'Italia il debito si è
quadruplicato no? Saprà bene no, che nel 1992, solo uscendo dallo
SME (e svalutando una lira sganciata dalle altre valute
europee) l'Italia frenò la crisi del debito, no? Saprà anche bene
che in questi 10 anni di euro, il debito ha ripreso a crescere?
Mi viene il dubbio: ma
lei qualcosa di Economia la sa?
Lei e il suo governo, con
la scusa del debito e del “ce lo chiede Dio!” (vale a dire
l'Europa), ci state togliendo quel poco di sicurezza sociale che i
nostri nonni e i nostri padri si erano conquistati con il sangue. Lei
dov'era quando venivano conquistati i diritti che oggi vengono
aboliti?
Si certo, sappiamo così
bene i mali dell'Italia, conosciamo a fondo i suoi difetti, le
ruberie, la corruzione del sistema-paese. A proposito il suo governo
cosa ha fatto per la corruzione e per impedire ai condannati di
entrare in parlamento e andare a rappresentare gli interessi dei
disonesti?
Poco, pochino? Niente?
E mi dica ancora: sua
figlia è stata “choosy” quando ha trovato il posto fisso
nell'università in cui insegna lei stessa? O nella fondazione della
banca (San Paolo) in cui lei stessa ha lavorato?
Ma non era una noia
mortale il posto fisso?
O forse la sua funzione
di ministro è quella di fare la “morale” ai poveri cristi senza
privilegi, posizione sociale e ricchezza tali da poter garantire loro
gli stessi “diritti” che al contrario ai suoi pari sono
perfettamente garantiti?
Non abbiamo capito, né
io, né i “falliti mammoni”, né i disoccupati o gli esodati,
quale sia la strategia del suo governo per uscire dalla crisi.
Non è che state usando
la paura della crisi per toglierci quel poco di civiltà che pur
tuttavia l'Italia era riuscita a conquistarsi dal dopoguerra fino
agli anni '70?
Perchè delle due, l'una:
o la crisi è un'invenzione o è reale. E se è reale, come penso, la
politica che state portando avanti non porterà il paese fuori dai
pericoli, semmai garantirà a qualcuno di spartirsi il resto del
bottino pubblico, il resto della ricchezza.
Ministro Fornero, lei fa
o non fa parte di quel 10% di italiani che detengono il 55% della
ricchezza del paese? Non è che lei sta rappresentando proprio quegli
interessi?
Lo so, sono domande
retoriche. La risposta è univoca.
E dal punto di vista
democratico, inaccettabile!
Ma che cosa è diventata
questa parola tanto abusata? La democrazia! Cos'è oggi la
democrazia?
Cosa c'è di democratico
in una famiglia che non riesce a mandare i propri figli
all'università perchè non ha i soldi? Cosa c'è di democratico in
un povero cristo che non può pagarsi le spese sanitarie? Cosa c'è
di democratico in un assessore che si compra l'elezione con i voti
della 'ndrangheta?
Ah, a proposito: ma c'è
qualcuno nel suo governo che si interessi di mafia e criminalità
organizzata?
Non lo pretendo certo da
lei, quello no, ma lei conosce la situazione delle aziende
(soprattutto edili) gestite dalla mafia (in tutte le sue accezioni
geografiche), delle condizioni di lavoro, dei rischi connessi al non
rispetto delle norme di sicurezza, dei 1000 morti all'anno per
lavoro? Conosce questi dati?
Certo che li conosce!
Pensa di risolvere il problema diminuendo l'occupazione? Quindi
abbassando anche la cifra dei morti?
Bella soluzione! Non ci
avevo pensato! Ottimo, di questo bisogna darle atto!
Cara Fornero, cosa dirle
di più?
Faccia meno la “choosy”
e convinca gli altri “choosy” suoi colleghi a togliersi dai
piedi. Gli italiani non hanno bisogno né di lei, né di loro.
Con rispetto,
Francesco Salistrari.
PS: Come vede non l'ho
offesa, né ho riportato fatti o situazioni a lei connessi che possa
richiedere l'applicazione della norma che il Senato ha appena votato
(non appena diverrà legge dello Stato, ovvio). Quindi niente obbligo
di rettifica, mi pare, vero? O l'obbligo di rettifica si applica
anche alle opinioni? Se fosse così, querelatemi, cancellerò il post
solo quando un tribunale mi dirà che viviamo in dittatura e non è
più possibile esprimersi liberamente.
Bè facciamo che questa lettera molto semplice e molto chiara scritta da Francesco Salistrari è molto condivisa anche da me, come se fossero le mie parole e quindi la sottoscrivo.
RispondiEliminaCarolina Verzeletti
Cosi ci querela in due se proprio vuole querelare qualcuno.
:-)
La ringrazio.... casomai mi arriva qualche "comunicazione giudiziaria", la avviso :)
EliminaScherzi a parte, grazie per il commento.
Francesco.
Prego :-), credo che comunque la Fornero sia troppo "occupata" per soffermarsi su una lettera scritta su un blog,troppo presa dgli affari di potere assegnatole e da buona scolaretta intenta a fare bene i suoi compiti,anche i politici possono essere umili servitori del Potere iniquo e se ha pianto probabilmente è stata una reazione di stress e paura di non essere in grado di portare avanti un tale folle proggetto di cui forse per un attimo si è resa consapevole di essere anche più grande di lei, un progetto atto a fare molte vittime, ma credo abbia superato alla grande questo scoglio in poco tempo.
RispondiEliminaUn saluto