di
Lameduck
B.,
che era solo in standby e non se ne era mai andato, come quei dolci
di sale della sinistra credevano, ritorna e pretende di tenere ancora
in ostaggio questo paese, imponendo il suo corpaccione bolso e la sua
faccia da Mao sfigurato e dettando le condizioni di un vero e proprio
ricatto. Quando andrete in banca a pagare l’IMU, nei prossimi
giorni, per associazione, pensate a quanto ci costerà ancora questo
signore e se non valga la pena davvero di fargli un’offerta perché
si levi dai coglioni una volta per tutte. Una roba tipo “ti
cancelliamo i processi e tu torni puro come la vergine Maria ma il
giorno dopo vendi le televisioni, prendi il ricavato e gli altri tuoi
merdosi quattrini, la tua famiglia e kitammuort e te ne vai per
sempre dall’Italia”. Offerta last minute prendere o lasciare.
Altrimenti ci arrabbiamo sul serio. (Detto da quelli che contano
veramente, s’intende, non da un pirla qualunque).
Se
fosse un leader, come crede e purtroppo troppi italiani ancora
credono, e se avesse un pelo a cuore questo paese, dato che Bersani
non vede l’ora di interpretare il ruolo di Pétain nella prossima
repubblica di Vichy commissariata dalla Troika – roba che
rimpiangeremo Monti e la Fornero – giocherebbe la carta di
un’alternativa al “ce lo chiede l’Europa”, alla dittatura
imposta dalle banche e alla perdita totale della democrazia e della
libertà stabilita dal Fiscal Compact dell’euronazismo. Tenterebbe
di invertire la rotta verso il disastro annunciato dell’euro.
Ma
io credo che non lo farà perché non ne ha la competenza, le palle –
perché lo farebbero fuori nel senso letterale del ternine – perché
è un incapace e soprattutto perché anche lui è parte del gioco. E’
in conflitto d’ interessi, e non è una battuta. E’ troppo
invischiato nei nostri sfaceli, direbbe Gaber. Anche le sue aziende
sono too big to fail ed è per questo che è ancora in grado
purtroppo di condizionare la nostra vita. Ora sta solo negoziando con
la Troika, come ha sempre fatto con tutti i poteri con i quali ha
avuto a che fare, per salvarsi. Per l’ennesima volta. Forse sta già
pensando di offrirci come merce di scambio.
B.
è solo un cialtrone, il più grosso bluff imprenditoriale dopo il
big bang, un fallito genetico, uno che, nonostante abbia avuto a
disposizione il potere quasi assoluto per diciassette anni, è ancora
qui a tentare di evitare di portare i libri in tribunale. E’ stato
buono fino ad ora e viene da pensare: chissà se Renzi avesse vinto
le primarie se non avrebbe contato su quella pezza d’appoggio e non
avrebbe fatto tutto questo scarmazzo. Si fa per malignare,
ovviamente.
E’ una vera maledizione che dobbiamo subire ancora
il ricatto di quest’essere. Se solo gli italiani capissero una
volta per tutte che a lui è sempre interessato solo il suo culo e
nient’altro e lo bastonassero sonoramente alle elezioni, forse i
numeri scarsi gli impedirebbero di condizionare la politica già
precaria di questo paese. Ora lo può fare perché campa ancora della
rendita dei voti che prese nel 2008.
Tenterà di proporsi come
salvatore della patria ma, appunto perché sa che non glielo
lascerebbero fare, ingannerà un’altra volta gli italiani usandoli
come scudi per il suo tornaconto personale. Forse stavolta potrebbe
veramente essere costretto a gettare la maschera definitivamente e a
mostrare la sua vera faccia e ad imbastire la campagna elettorale
sulla sua buonuscita, come un ricattatore da quattro soldi.
Sperando
di levarcelo un giorno per sempre di torno. Magari perché avrà
pestato i calli giusti una volta di troppo.
NON SONO D'ACCORDO....
RispondiEliminaMah...quando si rompe una catena, prima che te ne mettano un'altra o ad un cambio di guardia, sarebbe meglio divincolarsi, scappare o tirare un bel cazzotto! Visto che il berluschettino ha creato un po ' di caos e scompiglio, ce la facciamo a spaccare il naso a tutti loro? Io nel mio piccolo ci provo! Qualcuno ha buone idee?
RispondiEliminaMartin Pescatore