venerdì 13 novembre 2009

Un punto e vado via.*


Metto un punto e vado a capo.

Una virgola e mi riposo. Un punto esclamativo e mi commuovo. Due punti e pretendo di spiegare.

La vita, la morte, non hanno punteggiatura. Scriverne è vano. Ma non insensato. Leggerne è perdere tempo. Ma non avventato.

Punto.

Che non è un'auto che ci porta in qualche posto. Ma un addio.

Virgola. Che non è un ricciolo scomposto sulla fronte. Ma un saluto.

Vita. Che non è una parola. Ma un mistero.

Morte. Che non è un mistero. Ma una tetra realtà.

Le mie parole non dette. Che non sono un vaneggiamento. Ma una perdita di tempo.


(Francesco Salistrari, 2009)


*Estratto da "Le cose non dette".

1 commento:

  1. wow non conoscevo questo tuo lato..
    sei davvero bravissimo.
    Ezia

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