Chiedo
scusa per gli strafalcioni storici che faranno indignare qualcuno,
sono pronto a correggerli se qualcuno me li fa notare. Mi darete del
nazista, dell’antisionista, del semplicista, del complottista ….
pazienza; spero sia possibile ancora dire cosa si pensa, anche se è
vietato e rischioso.
Trovo
alcune similitudini con la crisi del ’32 e la crisi di oggi, e
siccome qui non si sa come andrà a finire, non è male vedere come è
andata a finire allora.
Che
io sappia, nel 1932 la Germania era alla frutta: si annegava
nell’iperinflazione creata ad hoc dalla banca centrale di proprietà
dei soliti, fondata quando la Germania aveva perso la prima guerra
col nome ingannevole di “Deutsche Bank”, che di “Deutsch”
aveva solo il nome e che serviva a sottomettere la popolazione,
distruggere lo Stato sociale, evitare che gli Unni rialzassero la
cresta.
Oggi
il teatrino si ripete con la Banca d”Italia”, con la Banca
Centrale “Europea” etc., in realtà, tutti club privati e non
certo nazionali creati per soggiogare le popolazioni europee e
finanziare le “Privatizzazioni” degli Stati indebitati, col
risultato di arricchiere i soliti ai danni dei molti. E siccome non
mi trovo fra i “soliti”, vorrei che la cosa cambiasse.
Oggi
si soffre ugualmente per l’iperinflazione, ma stavolta è
un’iperinflazione relegata alla finanza; ovvero la Finanza è
supercapitalizzata, mentre il settore economico soffre di una grave
deflazione monetaria. Ovvero, le banche sono strapiene di denari
virtuali mentre l’economia soffre di una carenza di liquidità che
la sta distruggendo.
Con il trattato di Versailles, detto
“tradimento di Versailles” dagli intenditori, vennero imposte
agli sconfitti condizioni capestro insostenibili che certamente
avrebbero scatenato una reazione appena possibile. Simili le
condizioni capestro che ci troviamo ora con i tradimenti di
Maastricht e Lisbona che ci stanno mettendo in ginocchio come i
Tedeschi nel ‘32. Ma reagiremo prima di non essere più in grado di
farlo? Lo faremo con la violenza? Con l’intelligenza? E dopo?
Dopo,
nella Germania del ’32, venne Adolfo, finanziato dai soliti
banchieri.
Perché gli permisero di creare il terzo Reich non lo
so; col senno di poi, fu una bella mossa per far distruggere i PIIGS
fra di loro; poi entrare a gamba tesa invadendo mezza Europa, tirando
bombe a grappolo sulle città e bombe atomiche sui civili,
riindebitandoci coi soliti soldi creati dal nulla per poter
ricostruire ciò che avevano distrutto loro, e creare in Europa una
bella colonia amerikana. E risultare come salvatori in bei libri di
storia che averebbero scritto loro, i “salvatori”. Vietando a
chiunque di parlare del passato in certi toni, come sto facendo io.
Adolfo
lo tirarono in guerra: la Polonia istigata da Francia ed Inghilterra
dichiarò dopo innumerevoli stragi di cittadini tedeschi sui confini,
che entro pochi giorni sarebbe entrata a Berlino. Adolfo li prese
d’anticipo, ed in Polonia entrò lui il giorno dopo. I Russi
presero la palla al balzo, ed avendo – guarda caso – 11.000 carri
armati già parcheggiati sui confini russo-tedesco-polacchi,
entrarono pure loro in Polonia. Inghilterra e Francia fecero come
oggi continuano a fare con la Libia, la Siria, l’Iraq; dichiararono
guerra alla Germania. Stranamente non alla Russia, che aveva la
stessa colpa di aver invaso la Polonia. Un’aggravante non da poco
era che Adolfo aveva appena chiuso la banca dei soliti e creato una
banca Nazionale, creando una reazione del mondo ebreo, che sin dal
1934 aveva dichiarato “guerra al Terzo Reich: prima pagina del
“Guardian” di Londra >. Non sopportavano il baratto senza
soldi col quale Adolfo aveva importato generi alimentari soprattutto
dal Sud America, di cui la Germania era sprovvista, scambiandoli coi
prodotti ad alto valore aggiunto Tedeschi.
Sionista
che gli dichiarò la guerra economica, emanando l’embargo ai
prodotti tedeschi. Anche Gheddafi aveva creato la sua moneta; che sia
una coincidenza? E così iniziò la seconda guerra mondiale; e i
Tedeschi la stavano vincendo finchè non entrarono – come 20 anni
prima – in guerra gli americani, con una potenza di fuoco
travolgente.
Mi
si dice che gli Americani persero solo 10.000 soldati nella seconda
guerra mondiale (mi bacchettino le mani gli Storici, ma non credo a
dati ufficiali; questi sono dati ufficiosi ma di prima mano). Mi
dispiace per ogni essere umano morto, ma rispetto ai 20.000.000 di
europei morti è il 2 per mille. Con un risultato politico ed
economico eccellente (per loro) e che ancora subiamo. Un’ottima
coreografia, cinica ma di effetto.
Se
gli americani non fossero entrati in guerra, ora non avremmo 80 basi
americane in Italia, l’Afganistan non sarebbe il maggior produttore
di eroina del mondo, non ci sarebbe l’olocausto palestinese, la
Libia sarebbe il paese del Nordafrica più prosperoso, il petrolio lo
potremmo comperare in lire; non avremo l’Euro, Draghi, Monti, Prodi
ed altri bancheri al posto di comando; non avremmo una polizia
sovranazionale con sede a Vicenza con la licenza di uccidere
eventuali “Terroristi”, non ci sarebbe una NATO pronta a invadere
la Siria e l’Iran in cui si sta ripetendo la farsa della Libia; non
avremmo la medicina su impronta USA che ci propina la chemioterapia,
le vaccinazioni, l’Amalgama al mercurio, l’Aids, la Suina, la
Mucca pazza ed altre cazzate supportate da studi “scientifici” e
da premi nobel creati ad hoc che con la medicina non hanno nulla da
fare: pura propaganda per vender farmaci tossicissimi. Non avremmo la
Borsa, e Derivati, gli Swap, i Titoli di Stato ed i Debiti Pubblici.
Che mi sembrano i problemi principali di oggi. Staremmo peggio? Boh,
se oggi lo chiedi agli Spagnoli o ai Greci direbbero di no; se lo
chiederai fagli Italiani fra 6 mesi, direbbero lo stesso dei Greci
oggi.
Che
i colpevoli siano i Sionisti, i Bildenberger, la Trilaterale, i
Rettiliani, non lo so; ma so che il Terzo Reich non aveva debito
pubblico, che dal ‘32 al ‘34 la politica economica di Adolfo fece
calare i disoccupati da 6 milioni a 1,5, che l’inflazione era del
0,25% l’anno. In percentuale, la disoccupazione scese allo 0,25%
dal 25% che A.H. trovò al suo insediamento. E il tutto mandando a
casa i finanzieri, che a quel tempo erano rappresentati da alcuni
Ebrei, e creando un banca di Stato che aiutava l’economia, non la
finanza; finanzieri che oggi riandrebbero mandati a casa, ma in modo
definitivo. Ripeto che non credo siano né ebrei né bildenberghiani;
è un’associazione camaleontica ben organizzata che prende
l’etichetta che le pare quando le pare. Nel 3° Reich non era
ammessa l’opposizione, il Führer era appoggiato da tutta la
stampa, che era di regime; ma oggi non accade lo stesso? Se non ci
fosse un certo Internet, crederemmo ancora che Draghi stia facendo
l’interesse del popolo europeo, che Assad è un bastardo, che
Gheddafi era il nemico del popolo libico, e la Nato ha fatto bene a
bombardare uccidendo 15.000 civili libici per salvarli dalle angherie
di un matto.
Alzarmi
la mattina a far ginnastica vestito da Hitlerjugend o da Balilla
certo non mi sarebbe andato a genio, ma l’avventura in cui Adolfo
si era messo consisteva di contrastare lo strapotere economico
anglo-americo-sonista. Che oggi è più forte che mai. Da questo
punto di vista, peccato che non abbia vinto lui. E noi italiani con
lui. Sì, perché di fatto abbiamo perso; abbiamo vito solo col
voltabandiera all’ultimo minuto; ma abbiamo perso anche in altri
campi: abbiamo dovuto rinunciare all’indipendenza politica
accettando nel governo la mafia che ha permesso l’invasione Yankee
della Sicilia, all’indipendenza economica cedendo la proprietà di
Bankitalia e della BCE, all’indipendenza territoriale cedendo
Istria e Dalmazia, all’indipendenza militare accettando di avere
gli americani in casa fino ad oggi e gli F35 di fattura americana
nell’aeronautica militare. Ma se ci si rompe un pezzo, come
facciamo nel caso che dobbiamo combattere l’amerikano?
Oggi,
70 anni dopo la caduto del 3° Reich, ci troviamo falliti, emigrati,
guidati da banchieri che si stanno spartendo i resti di un’Italia a
pezzi. Mi alzo la mattina con la paura di avere la Finanza che mi
multi perché non sono “congruo” o perché non rientro nello
studio di settore; sono certo che una delle 4 compagnie telefoniche
mi stanno fregando sulla bolletta; che l’Enel fa lo stesso; che le
Banche sono fuori soglia di usura su metà dei conti, che il Mutuo è
“alla francese” come tutti i mutui, cioè ricapitalizza gli
interessi mensilmente, il che è illegale. Ovvero, che tutto ciò che
è isitituzionale è una fregatura. La gente non ride più, non
riesce a risparmiare più, le aziende chiudono, gli Americani si
stanno preparando a usarci come trampolino di lancio per azioni
contro Siria e Iran, e i partiti baruffano su cazzate. Giornali e
televisioni parlano di stragi e omicidi travisando sempre il vero; è
ormai una prassi interpretare all’incontrario quello che si legge
sui quotidiani.
La
Borsa fà da ago di bilancia dell’economia, e io continuo a non
capire perché; io in borsa non gioco, e se la borsa và bene non ci
guadagno niente; perché allora se va male ci devo perdere? Che la
borsa “bruci” 40 miliardi mi preoccupa molto: ma come si fanno a
bruciare 40 miliardi? Non sarebbe meglio dire che si sono trasferiti
altrove? Ai “soliti”?
Allora,
cosa dobbiamo fare? Avete un’alternativa al 4° Reich? A un Signor
xy che tira fuori le palle al posto nostro e ci guida come una
mandria di pecore verso la libertà? Per farci magari ammazzare nella
nobile impresa, e finire più schiavi di prima?
La
gente è ancora stradisinformata, e pur odiando le azioni di Monti,
adesso che le sente sulla propria pelle, non si rende ancora conto di
cosa sta accadendo, che questo è solo l’inizio, che Monti e la
cricca al Governo ci vuole schiavi. Schiavi dell’Euro, un’unità
di valore col nome accattivante che finalmente ci fa sentire uniti.
Uniti nella disgrazia, uniti nella truffa pepetrata da politici
corrotti.
QUINDI?
Quindi svegliamoci, invadiamo le banche, Equitalia, l’Agenzia delle
Entrate che i soldi adesso deve distribuirli, non prelevarli;
invadiamo il Parlamento, esigiamo dei referendum su una decina di
argomenti; se tornare alla Lira, se emettere il denaro senza emettere
titoli di Stato (ovvero, se riappropriarci di Bankitalia), se
ricusare il Debitro Pubblico creato dalle banche che hanno posseduto
illegittimamente Bankitalia per 50 anni (ovvio che si), se vogliamo i
dazi sulle merci dei Cinesi (in Brasile, che ha un’economia severa,
una Smart d’importazione costa 35.000€!!), se vogliamo
legalizzare le droghe punendo solo chi la usa togliendo il tal modo i
finanziamenti ad una malavita e svuotando le carceri, se vogliamo
mandare a casa la guardia di finanza creando un sistema fiscale
automatizzato con un’aliquota del 10% che è più che sufficiente
in uno Stato che crea la propria moneta invece di mendicarla alle
Banche mondiali, se vogliamo i casini aperti, se vogliamo uno Stato
sociale, se vogliamo gli F35 al posto degli Ospedali, se vogliamo
privatizzare l’acqua, se vogliamo la Tav, se vogliamo gli Yankee e
la Nato a Sigonella e i sottomarini nucleari alla Tavolara. Informare
la popolazione che la creazione e gestione del denaro in modo
indipendente, toglierebbe 700 miliardi di costi annui; a questo punto
un referendum sulla sovranità monetaria avrebbe risultati scontati.
Richieste
semplici, che cambierebbero l’Italia in un mese, ma se le vogliamo
in 10, non cambia nulla; se lo vogliamo il 10 milioni, forse si.
Fratelli d’Italia (e non solo i fratelli massoni) l’Italia s’è
desta? Direi di no: dorme. E dormendo affonderà nel mare degli
squali. Peccato, era un bel paese.
(Antonio
Miclavez)
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