Ma
di cosa si parla in Italia?
Mentre
centinaia di migliaia di persone scendono in piazza a prender
manganellate (tanto per cambiare!), di cosa parla la politica? Tutta
la politica?
E'
veramente avvilente esser costretti a dover commentare il “confronto”
tv delle primarie di centrosinistra. Perchè confronto letteralmente
vuol dire paragone. Paragone tra persone, tra cose, in questo caso
tra posizioni politiche. Ma può anche significare gara,
competizione.
Ecco,
più che un confronto tra idee, ricette, posizioni, si tratta di una
gara, di una corsa tra candidati ad una vittoria. In questo caso
elettorale.
E
niente più.
Perchè,
dicevo, è avvilente dover commentare il nulla.
E
questo non solo a “sinistra”, ma anche, e per certi versi in
maniera più accentuata, a destra, soprattutto dopo la “caduta”
di Sua Maestà.
Il
nulla del nulla.
L'inconcludenza
fatta politica.
Tutti
corifei nel descrivere il tal problema, nel descrivere la tal
preoccupazione, nel denunciare il tal misfatto.
Soluzioni
però zero.
Infatti,
l'unica vera domanda che si dovrebbe rivolgere a questi parolai del
vuoto cosmico che è diventata la politica italiana, dovrebbe essere:
“Come?”
Come
si affronta la crisi?
Come
si risolve il problema del Debito Pubblico?
Come
si risolve il problema della disoccupazione o della precarietà?
Come
si fanno ripartire i consumi e i risparmi?
Come
si trovano le risorse per gli investimenti?
Come
si aiutano le famiglie in difficoltà?
Come
Bersani? Casini? Alfano? Vendola? Tabacci? Renzi? E chi più ne ha
più ne metta!
Ci
dite come?
Non
servono sermoni, parole, poesie. Servono fatti concreti! Programmi
realizzabili, vale a dire coperti finanziariamente. Come imporrebbe
la Costituzione, tra l'altro.
E
invece?
Invece
ci troviamo ad assistere ad un livello del dibattito politico così
basso, da vergognarmi di vivere in questo paese e dover ammettere,
si, sono italiano!
Il
Centrosinistra non dovrebbe essere il “motore del cambiamento”
del paese? Non ci avete rotto i coglioni vent'anni dicendoci che il
problema era il centrodestra e il suo satapro miliardario?
Cosa
avete mai fatto o solamente proposto voi di diverso?
Cosa
vi distingue dalle politiche liberiste ed europeiste del
centrodestra?
Tutti
a sbraitare ai quattro venti che vogliono salvare il paese dalla
catastrofe. Tutti a vaneggiare su Stati Uniti d'Europa e/o Europa dei
Popoli. Tutti a parlare di Stato Sociale, di lavoro, di giovani, di
disoccupazione, di scuola, cultura, povertà, investimenti, crescita.
Parole
VUOTE!
Parole
senza il benchè minimo collegamento con la realtà.
E
chi dovrebbe rappresentare la vera alternativa a questa melma
puteolente di politicanti in carriera, parla da Fra Dolcino, ma in
realtà è solo un povero piccolo patarino.
E
si butta contro la Casta evitando di affrontare i nodi cruciali dei
problemi che ci troviamo davanti, come Paese e come individui, ogni
giorno.
Nodi
cruciali che inferiscono alla natura della costruzione europea, ai
Trattati, ai disastri causati dalla moneta unica, dalle politiche
della BCE e alle ingerenze della finanza internazionale, al ricatto
criminale dei debiti sovrani, allo stesso funzionamento generale del
sistema economico.
Come,
cari politici italiani intendete affrontare queste questioni
CENTRALI?
Di
cosa parlate?
Di
nulla!
Ma
perchè così qualcuno vi ha imposto di fare? O siete proprio zero di
vostro?
Vi
rendete conto che il paese precipita nel baratro? Nel capestro
ventennale del Fiscal Compact? Nella dittatura oligarchica
finanziaria?
Come
potete non vedere da cosa è composto il Debito Pubblico? Chi lo
detiene? Da dove nasce? Da cosa è alimentato?
Come
potete non rendervi conto di cosa causa i fallimenti aziendali a
catena? La disperazione sociale e i suicidi? La rabbia popolare per
le strade?
Come
potete continuare (e mi riferisco ai partiti in Parlamento) a
sostenere un Governo come quello presieduto dal Maestro Massone Mario
Monti, ex Goldman Sachs, ex Presidente della Trilaterale Europea,
membro Bilderberg?
Mi
rispondo da solo.
Siete
tutti in malafede.
Compreso
chi, da fuori il Parlamento sbraita, anelando solo a racimolare
qualche poltroncina vellutata.
Ve
lo dico con tutto il cuore: mi fate schifo.
Non
esistono argomenti politici da contrapporvi. Perchè non avete
argomenti politici.
Esiste
solo il disgusto per quello che siete, rappresentate e difendete.
Ma
sappiate bene che pagherete caro il peso delle vostre scelte dinnanzi
alla Storia.
I
repubblichini di Weimar pagarono con il Nazismo. Il mondo con la
Guerra Mondiale.
Dopo
la catastrofe, statene sicuri, se ancora vivi, vi verranno a cercare.
(Francesco
Salistrari)
Come spero in una nuova Norimbega!
RispondiEliminaMartin Pescatore
Ah! Come sarebbe necessaria, caro amico....
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