sabato 13 febbraio 2010
Camminare.
Un vecchio stanco che cammina per strada,
occhi distanti,
rughe come carta strappata.
Gli anni son passati,
troppo presto,
troppo uguali a se stessi.
E la sofferenza ha disegnato i suoi lineamenti,
spietata scultrice del volto della gente.
Quanti chilometri hanno percorso le sue gambe!
Quante albe e tramonti hanno scorto i suoi occhi!
Quante volte il suo petto si è alzato e abbassato,
mai domo.
La vita gli è scivolata via una goccia alla volta,
simile ad un rubinetto difettoso.
E' questa la vita.
Per lui e chiunque altro.
Continuare a camminare è la sola cosa che possiamo fare.
(Francesco Salistrari, 2010)
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