La grande manifestazione regionale dei Comitati territoriali a Cosenza.
di Francesco Salistrari.
Un'altra Calabria esiste. Un'altra politica esiste.
Lo ha dimostrato la magnifica manifestazione di ieri a
Cosenza. Bella, pacifica, colorata, rumorosa e piena zeppa di contenuti. I
contenuti di questa terra martoriata, i contenuti e le proposte dei territori,
dei comitati che, uniti, hanno detto la loro non solo sui rifiuti, ma sulla
possibilità, evidente, che un’altra strada e un’altra politica esistono.
Una manifestazione che va detto non ha trovato alcun
appoggio nella politica partitica, se non da parte dei singoli o di rare eccezioni. La
mobilitazione, l’organizzazione, la piattaforma rivendicativa, sono tutte da
attribuire al lavoro indefesso, alla capacità e alla passione dei comitati
territoriali, che senza aiuti, hanno portato in piazza migliaia di manifestanti
in uno degli eventi politici più belli degli ultimi anni.

Ieri è cominciato un nuovo percorso per la Calabria. Il
corteo dei manifestanti di ieri non si è fermato a Corso Mazzini, a Cosenza, ma
idealmente continua e chiede, propone e denuncia. Continua e pretende ascolto.
E nessuno, nessun politico, nessuna istituzione, nessuna azienda, nessun
partito, da ieri, può far finta che questo cordone di uomini e donne non
esistano, al contrario tutti dovranno fare i conti con loro.
Non è stata una manifestazione di protesta, ma di proposta.
La proposta di una politica veramente nuova, concreta, sincera, sui rifiuti e
non solo, che rilancia e urla forte che la popolazione dal basso e senza
eterodirezione chiede dignità politica e sociale, chiede giustizia, chiede
sviluppo, chiede serietà, chiede lo spazio che merita e che non ha mai avuto.
Decidiamo noi!
Non è solo lo slogan di una manifestazione, ma la
prospettiva per un’intera Regione.
E da ieri, dopo la splendida manifestazione di questo maggio
calabrese, questa prospettiva sociale e politica esiste ed è possente.
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